Breve descrizione:
progetto finanziato dal programma Erasmus Plus tramite l’ Ngo internazionale Starkmacher e.V.. Il progetto coinvolge 9 associazioni da 9 paesi dell’ Europa e medio Oriente rendendo possibile l’esperienza per 60 giovani provenienti da ITA, DEU, SP, IRL, EGY, JOD, PLE e HUN.
Oggetto / obbiettivo:
Scambio di volontariato con i rifugiati siriani ed iracheni
Data inizio:
22/07/2016
Data fine:
23/08/2016
Target group:
giovani europei
esponenti di associazioni giovanili o di volontariato
Età di partecipazione: dai 18 e i 30 anni
Paese / regione: Giordania
Precondizioni:
conoscenza della lingua inglese
spirito di adattamento
propensione al lavoro di gruppo
interesse alla politica internazionale e promozione dei diritti umani
interesse all utilizzo di social network
Costi: costi di viaggio e alloggio vengono supportati dal programma Erasmus, altre spese sono a carico del partecipante
Termine ultimo per iscrizioni: 25/05/2016
Volantino del progetto:
Project coordinator: matteo@nondallaguerra.it
Associazioni partner:
Maggiori descrizioni del progetto:
“Host Spot”, un progetto che prenderà vita dal 7 al 21 agosto e che porterà più di cinquanta ragazzi a fare un’esperienza di volontariato in Giordania.
I giovani coinvolti vengono da nove diversi paesi, sia europei che non: Italia, Germania, Spagna, Irlanda, Ungheria, Turchia, Palestina, Giordania ed Egitto.
Il progetto si è concretizzato grazie ad una sinergia di più forze e di più associazioni; come Starkmacher, associazione tedesca che vanta di una certa esperienza in progetti di scambio interculturale, New Humanity e bNET, due associazioni italiane con relazioni internazionali, e infine grazie a Caritas Jordan, che ha dato disponibilità ed accoglienza all’esperienza.
Non Dalla Guerra ha avuto una figura base per la progettazione, dato che l’idea è seguita alle esperienze che vengono fatte proprio da noi in Giordania.
Ci siamo messi in gioco e il risultato è stato questo: il progetto ha vinto un bando dell’Unione Europea.
Tuttavia la vera notizia è che il tutto non si ferma alla Giordania, ma i partecipanti seguiranno dei training per acquisire capacità in campo audio-visivo; infatti quella di agosto è solo la prima delle tre tappe ideate per questo progetto che continuerà in Germania a Marzo 2017 e in Egitto a Novembre 2017.
Quindi lo scopo ultimo è quello di creare una campagna di sensibilizzazione in favore della pace in Medio Oriente.
Senza parlare della portata degli effetti positivi che possono avere uno scambio di parole, pensieri e esperienze tra giovani di diverse culture e nazionalità.
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