Vicini di banco
Ripartiamo dalla scuola
In Giordania sono migliaia i bambini che non possono andare a scuola.
Bambini rifugiati siriani e iracheni, ma anche bambini giordani che sono privati del diritto all’istruzione.
In un Paese che ospita quasi 3 milioni di profughi su oltre 9 milioni di abitanti, dove le risorse idriche sono tra le più scarse al mondo e dove vi è una profonda instabilità socio-economica, l’accesso alla scuola pubblica è fortemente compromesso.
Il sovraffollamento delle classi, dovuto ai grandi flussi di persone che si sono rifugiate nel Paese a seguito delle crisi negli Stati confinanti, rappresenta un ostacolo all’istruzione.
Le classi più affollate, con lunghe liste d’attesa per accedervi, possono raggiungere anche i 50 alunni e per la maggior parte dei casi sono formate da studenti con età e livelli di apprendimento molto diversi fra loro.
Tutto ciò comporta un alto tasso di dispersione scolastica.
Per migliaia di bambini l’alternativa alla scuola pubblica è frequentare le scuole cristiane con cui Caritas Jordan collabora. Ma sono sempre di più le famiglie siriane, irachene e giordane in situazioni di estrema difficoltà e vulnerabilità che non sono in grado di sostenere i costi per l’istruzione dei propri figli.
Per questi bambini Non Dalla Guerra ha attivato la raccolta fondi Vicini di Banco con l’obiettivo di contribuire al pagamento delle loro rette scolastiche.
Aiutaci perché solo attraverso l’educazione si può costruire un domani migliore.