Formazioni 2021

Anche quest’anno abbiamo deciso di dedicare una parte importante dei nostri progetti alla formazione.

 

Come organizzazione riteniamo fondamentale proporre momenti di incontro reciproco tra persone che condividono un obiettivo comune, che in questo caso è duplice: da un lato conoscere la complessità che caratterizza alcuni contesti  e dall’altro capire come poter coinvolgere la società, in particolare il mondo giovanile,  nel processo di educazione alla pace.

 

Per il 2021, quindi, abbiamo pensato di proporre tre percorsi formativi, che trattano tematiche diverse fra loro, ma che sono accomunati dalla volontà di mettere a disposizione di quant* lo vorranno gli strumenti per poter essere parte attiva di un progetto, un’idea, un sogno..

 

Tutti gli incontri illustrati di seguito si terranno in modalità on line

01

Educazione alla pace

Questo percorso è pensato per riflettere collettivamente sull’importanza dell’educazione alla pace sia sul piano emotivo ed esperienziale, che su quello didattico e di pensiero; Tra gli obiettivi principali, poi, vi è quello di fornire ai nostri soci  strumenti e contenuti per rafforzare la conoscenza di tematiche come diritti umani, contesto giordano e medio orientale e pratiche non violente per costruire quotidianamente la “pace”, in vista di testimonianze e incontri pubblici.

Il percorso, strutturato in 4 incontri, si svolgerà sulla piattaforma Zoom alle ore 20.30 e nelle seguenti date:

 

  • 23 marzo: Educare alla pace, con Chiara Antonello

 

  • 30 marzo: I contenuti di NDG, con Commissione Sensibilizzazione

 

  • 6 aprile: Gestione del gruppo, con Umberto Pizzolato

 

  • 13 aprile: Azioni nelle scuole, con Marco Lo Giudice (Coop. Adelante)
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02

لقاء تبادل

Exchange Meeting

Il progetto consiste in una serie di incontri di formazione e scambio culturale tra un gruppo di volontari/e di Non Dalla Guerra e un gruppo di ragazze e ragazzi di Caritas Lebanon.

 

Gli obiettivi sono quelli di incoraggiare l’interazione tra chi ne prenderà parte e creare consapevolezza sull’attuale situazione del Libano. Dall’ottobre del 2019 il Paese dei cedri è diventato teatro di un importante movimento di proteste giovanili conseguenti anche a una forte crisi politica ed economica. In questo contesto, oltre a dover gestire l’emergenza sanitaria in corso, il Libano ha dovuto affrontare un momento molto complesso con l’esplosione al porto di Beirut il 4 agosto del 2020.

 

Tutti gli incontri saranno divisi in due momenti: il primo di carattere prettamente formativo e tenuto da un* responsabile di Non Dalla Guerra o di Caritas Lebanon o da espert* estern*: durante la seconda parte, invece, i/le partecipanti saranno divis* in gruppi di circa 5 persone. In ogni gruppo verranno proposte discussioni guidate, attività e riflessioni sui temi trattati per stimolare la condivisione e il confronto.

Gli incontri, tutti in lingua inglese, si terranno sulla piattaforma Zoom alle 18.30 nelle seguenti date:

 

  • 29 marzo: La storia del Libano

 

  • 8 aprile: Religione e multiculturalismo

 

  • 22 aprile: La situazione dei rifugiati nel Paese

 

  • 6 maggio:  Movimenti di protesta giovanile, iniziati nel 2019

 

  • 20 maggio: L’esplosione nel porto di Beirut e l’impatto del Covid

 

  • 3 giugno: Il sistema della kafala

 

  • 10 giugno: Riflessione e verifica sulle attività svolte

03

Porte d’Europa

Questo percorso di formazione dal titolo “Porte d’Europa” nasce dalla volontà di informarsi e conoscere la complessità che caratterizza Lampedusa e Ceuta, due delle porte d’accesso al continente europeo.

 

Questa proposta, realizzata assieme a No Amb La Guerra, prevede tre incontri di approfondimento sulla situazione lampedusana e due incontri per l’enclave spagnola.

Lampedusa

Quando Lampedusa è diventata una “Porta d’Europa” e quali cambiamenti si sono susseguiti rispetto al ruolo dell’isola come avamposto di frontiera? Queste sono solo  due delle domande a cui cercheremo di dare risposta per, poi, approfondire il ruolo dei cittadini di Lampedusa, in prima linea nell’accoglienza.

 

Un focus, infine, sarà dedicato alle condizioni dei migranti e alla loro provenienza e alla questione dei diritti umani all’interno del Centro di Accoglienza e Primo Soccorso di Lampedusa.

 

Tutti gli incontri si terranno sulla piattaforma Zoom a patire dalle 20.30 nelle seguenti date:

 

28 marzo

Scoprire l’isola

con Antonino Taranto e Martina Cera

11 aprile

Accoglienza e resistenza Lampedusana

con Paola La Rosa, Constantino Baratta e don Carmelo La Magra

23 aprile

Diritti violati

con Valerio Nicolosi e Mediterranean Hope

Ceuta

Ceuta: enclave spagnolo, poco meno di diciannove chilometri quadrati, a sud dello stretto di Gibilterra. L’Africa alle spalle, l’Europa davanti agli occhi. Terra di frontiera, via d’accesso illegale al Vecchio Continente.

 

Una via d’accesso ritenuta “secondaria” rispetto alle rotte dei migranti più note come quella mediterranea o balcanica. Eppure i flussi migratori verso la Spagna registrano un trend in crescita.

 

Attraverso questi due incontri di formazione cercheremo di comprendere a fondo qual è la sua storia e l’attuale contesto, attraverso la voce di chi è impegnato quotidianamente nella difesa dei diritti umani a Ceuta. Seguirà, poi, anche una parte più prettamente formativa grazie al contributo di un’esperta di migrazioni.

 

Entrambi gli incontri si terranno sulla piattaforma Zoom a partire dalle 20.30 e nelle seguenti date:

 

22 maggio

Tra strategia politica e speranza migratoria

con Sara Zanatta

29 maggio

La fine e l’inizio del viaggio

con Reduan Mohamed Jalid e Carlos García Lorente

Tutte le formazioni sono rivolte ai soli soci di NDG (per unirti a noi leggi qui).

 

Non sono previste quote di partecipazione per i percorsi formativi, ma è gradita un’offerta libera volontaria per coprire le spese dei formatori coinvolti.

 

Per maggiori dettagli